Joseph & joseph e la cucina rivisitata. Potrebbe essere il titolo di una favola :D
IN effetti la linea joseph and joseph propone accessori per la cucina rivisitati secondo i gusti più moderni e creando una linea di prodotti non solo utili ma fatti, diciamo anche fuori dai denti, per arredare.
L'idea è quella di proporre l'oggetto non solo perchè utile ma anche perchè bello. Reso oggetto d'arredo, un utensile da cucina è l'incarnazione dell'idea di bellezza a tutto tondo nel vivere quotidiano.
La linea Joseph and Joseph è stata pensata per le case giovani e per le persone dinamiche. Ogni oggeto comunica un senso di cucina vissuta secondo le nuove regole della qualità e della bellezza.
Farsi tentare da un utensile da cucina Joseph Joseph è un peccato veniale, il piacere però lo si gusta diluito nel tempo dato che si tratta di oggetti progettati per durare ed essere usati e non solo per essere visti.
Tra i rivenditori della linea Joseph and Joseph in Italia si trovano il negozio di Stilcasa ad Avellino ed il sito www.stilcasa.org dove è possibile comprare i prodotti online.
giovedì 21 giugno 2012
domenica 27 maggio 2012
Caffettiere speciali e Napoletane
Le caffettiere hanno per me un senso quasi romantico, offrono un'occasione eccezionale di amarcord al mio animo e riportano alla mia mente scene dell'infanzia in cui le nonne si affaccendavano nelle cucine e concludevano ogni pranzo e cena con un buon caffè.
Mi pare di riconoscere che quello debba essere il senso di preprare un caffè: non soltanto un'occasione per gustare il piacere della nostra bevanda nazionale ma anche un rito quasi reloigioso, quando l'operazione si svolge con la dovuta calma!
Non parlo del caffè preparato di fretta la mattina, quando si sta correndo via per andare al lavoro, quando già si pensa che poi ce ne sarà un'altro dal sapore,purtroppo quello si, inconfondibile, lì, alla macchinetta coi colleghi d'ufficio.
Parlo piuttosto di tutti quei caffè che racchiudono una storia, i momenti della nostra vita.
Se chiudi gli occhi vedo già la caffettiera sul fuoco quando si prepara un caffè per non farti addormentare dopo una buona cena a casa di amici, il caffè saporito e caldo della domenica mattina, il caffè delle vacanze fatto in casa per accogliere gli amici ed i vicini.
Penso alla caffettiera sul fuoco, al rumore caratteristico della fuoriuscita del caffè, all'aroma che si sparge ovunque e che mi rassicura, mi tranquillizza per la sua ripetitività.
E' una macchina del tempo che mi porta indietro e mi racconta storie di caffè, di persone, di piattini e tazzine, di conversazioni e storie.
Ci sono caffettiere che sono poi oggetti speciali e copletamente rituali come le caffettiere napoletane che testimoniano una storia di costumi ed abitudini oggi molto poco di moda ma che dovrebbe aiutarci a riflettere.
Il tempo e la cura dedicato alla preparazione del caffè, nel passato a Napoli, erano tempo e cura dedicati alle persone per cui quel caffè stesso andava preparato. Il rito non era solo quello di girare la macchinetta per permettere all'acqua di raggiungere il caffè ma piuttosto quello di una gestualità e tempistica oggi praticamente sconosciute che servivano ad abbracciare l'ospite, l'amico o il vicino per farli sentire un pò come di famiglia.
I tempi della vita moderna non permettono di godere a pieno del piacere di un caffè tradizionale. Sta a noi ritagliarci il tempo per poter godere di una magia alchemica come quella del caffè e di saper creare nuovi momenti e nuove situazioni in cui il caffè è di nuovo un piacere sociale, un atto d'amore e perchè no?una sponda per la nostra memoria.
Mi pare di riconoscere che quello debba essere il senso di preprare un caffè: non soltanto un'occasione per gustare il piacere della nostra bevanda nazionale ma anche un rito quasi reloigioso, quando l'operazione si svolge con la dovuta calma!
Non parlo del caffè preparato di fretta la mattina, quando si sta correndo via per andare al lavoro, quando già si pensa che poi ce ne sarà un'altro dal sapore,purtroppo quello si, inconfondibile, lì, alla macchinetta coi colleghi d'ufficio.
Parlo piuttosto di tutti quei caffè che racchiudono una storia, i momenti della nostra vita.
Se chiudi gli occhi vedo già la caffettiera sul fuoco quando si prepara un caffè per non farti addormentare dopo una buona cena a casa di amici, il caffè saporito e caldo della domenica mattina, il caffè delle vacanze fatto in casa per accogliere gli amici ed i vicini.
Penso alla caffettiera sul fuoco, al rumore caratteristico della fuoriuscita del caffè, all'aroma che si sparge ovunque e che mi rassicura, mi tranquillizza per la sua ripetitività.
E' una macchina del tempo che mi porta indietro e mi racconta storie di caffè, di persone, di piattini e tazzine, di conversazioni e storie.
Ci sono caffettiere che sono poi oggetti speciali e copletamente rituali come le caffettiere napoletane che testimoniano una storia di costumi ed abitudini oggi molto poco di moda ma che dovrebbe aiutarci a riflettere.
Il tempo e la cura dedicato alla preparazione del caffè, nel passato a Napoli, erano tempo e cura dedicati alle persone per cui quel caffè stesso andava preparato. Il rito non era solo quello di girare la macchinetta per permettere all'acqua di raggiungere il caffè ma piuttosto quello di una gestualità e tempistica oggi praticamente sconosciute che servivano ad abbracciare l'ospite, l'amico o il vicino per farli sentire un pò come di famiglia.
I tempi della vita moderna non permettono di godere a pieno del piacere di un caffè tradizionale. Sta a noi ritagliarci il tempo per poter godere di una magia alchemica come quella del caffè e di saper creare nuovi momenti e nuove situazioni in cui il caffè è di nuovo un piacere sociale, un atto d'amore e perchè no?una sponda per la nostra memoria.
giovedì 26 aprile 2012
Gli stendibiancheria come oggetti di arredo, belli e funzionali.
Puoi cercali su stilcasa.org alla pagina:
stendibiancheria
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